THE HUMAN CONTRIBUTION

THE HUMAN CONTRIBUTION

James Reason

Breve presentazione

In questo libro James Reason esplora il contributo umano in termini di affidabilità e di sicurezza organizzativa.
Nella visione tradizionale il fattore umano viene generalmente considerato un elemento di rischio, o, comunque, una componente poco sicura dei sistemi complessi. In questo caso, invece, viene proposto un approccio più innovativo che considera l’intervento umano nella prevenzione dei rischi o nel recupero delle situazioni critiche. Le persone, infatti, grazie alle loro qualità e caratteristiche individuali possono ‘contribuire’ ad arginare le conseguenze di possibili incidenti e a ‘recuperare eroicamente’ situazioni pericolose. Non sono pochi i casi in cui personalità singolari hanno saputo salvare i sistemi organizzativi dal disastro.
L’autore parte dalla convinzione che il ruolo svolto dai singoli soggetti costituisca un elemento fondamentale per il raggiungimento di elevati livelli di affidabilità e di sicurezza. Egli argomenta minuziosamente gli elementi che caratterizzano questa nuova concezione, e per farlo si avvale di numerosi esempi legati alla storia presente e passata, ripercorrendo trasversalmente diversi ambiti professionali e organizzativi (la sanità, l’aviazione, il campo militare, il settore nucleare, e così via). In particolare, viene posta l’attenzione su abilità connesse ad aspetti cognitivi ed individuali come la leadership, l’addestramento continuo, la prontezza nelle decisioni, l’improvvisazione creativa, l’intuito e la gestione delle risorse a disposizione. L’insegnamento generale che se ne trae è che la prevenzione e la gestione dei rischi con lo sviluppo dell’affidabilità individuale e organizzativa non riguardano solo attività speciali, ma tutte le imprese e le organizzazioni di lavoro.
Trattando il fattore umano secondo un’ottica più positiva e ottimistica, Reason apre la strada alla discussione sull’importanza delle non-technical skill, ovvero le “abilità” sociali, interazionali e individuali che completano le competenze tecniche di una professione. Tenere in considerazione le potenzialità ‘eroiche’ della natura umana genera pertanto diversi vantaggi: aumenta la consapevolezza sull’importanza della professionalità, favorisce lo sviluppo delle competenze non tecniche e valorizza il ruolo del professionista nella promozione dell’affidabilità.
Reason con questo libro presenta anche una efficace sintesi della sua fondamentale elaborazione su errori e violazioni e indica diverse prospettive operative per interventi di prevenzione efficace. A esempio, la sezione conclusiva del libro “Raggiungere la resilienza”, comprende l’illustrazione della formazione per lo sviluppo delle competenze di previsione con il modello dei tre vasi (il sé, il contesto, il compito).

James Reason è professore emerito di Psicologia all’università di Manchester. Ha scritto numerosi libri sull’ “absent mindedness” (le assenze fisico-mentali, classiche in chi si definisce “perso nei propri pensieri”), sull’errore umano, e sulla gestione del rischio di incidente nelle organizzazioni complesse e sul ruolo del fattore umano in aviazione.

 

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Hirelia Edizioni, 2010